Che cos’è la fotogenia e perché si è fotogenici
Quante volte hai guardato con ammirazione le foto delle influencer su Instagram (o semplicemente quelle della tua amica in vacanza) sospirando e pensando: “Beate loro che sono così fotogeniche”?
Lo so che ti è capitato, e ti assicuro che non è una questione di bellezza: si può essere belli ma non fotogenici, così come si può non essere particolarmente avvenenti ma risultare una bomba in foto. Non è affatto vero che chi non è fotogenico è meno affascinante: la fotogenia – quella “misteriosa” qualità che rende le persone attraenti in foto – ha regole a sé rispetto alla canonica bellezza “tridimensionale”.
Fatte queste premesse, quindi, perché si è fotogenici?
Se è vero che alcuni tratti somatici – ad esempio dei lineamenti molto regolari – possono favorire la fotogenia, per esperienza ti dico che l’unica caratteristica che accomuna davvero le persone fotogeniche è la fiducia in se stessi.
In gran parte, la buona riuscita di una foto dipende da quanto una persona si sente a proprio agio con sé stessa di fronte all’obiettivo. Molte persone belle ma non fotogeniche invece si irrigidiscono o si concentrano su quelli che considerano – spesso a torto – i loro difetti fisici, pregiudicando il risultato delle foto.
Tutti possiamo essere fotogenici: quanto conta la chimica con il fotografo
Oltre alla confidenza con l’obiettivo e alla fiducia nel proprio aspetto, un punto molto importante e spesso sottovalutato per risultare fotogenici è la sinergia col fotografo ritrattista.
Uno scatto fotografico si costruisce in due: non è mai solo la persona fotografata a incidere al 100% sul risultato finale, così come non è solo il fotografo. Più si crea sinergia – una vera e propria chimica – più la questione della fotogenia svanisce.
È la relazione che si creare tra fotografo e soggetto a dare vita agli scatti più belli.
A questo punto ti do una buona notizia: tutti possiamo essere fotogenici perché la fotogenia si può allenare. Non esistono volti non fotogenici: il segreto per venire bene in foto è essere autentici, e in questo il fotografo gioca un ruolo chiave.
Un bel ritratto fotografico non è mai qualcosa di puramente estetico, bensì un racconto, una storia che descrive il soggetto. Un bravo fotografo ritrattista prima di scattare dovrà essere in grado di ascoltare la persona che ha di fronte e metterla a proprio agio, avrà cura di valorizzarla, rivelarne la bellezza e, al termine dello shooting, far sì che torni a casa entusiasta, più consapevole e fiduciosa in sé stessa.
Durante i miei servizi fotografici di ritratto, ad esempio, io guido passo dopo passo le persone che si affidano a me per realizzare delle foto completamente naturali. Sentirsi a proprio agio e poter essere se stessi senza forzature di fronte all’obiettivo fotografico è la formula magica per ottenere degli splendidi ritratti. Quando invece una coppia prenota un servizio fotografico di matrimonio, se mi dicono di non essere abituati a farsi fotografare o di non sentirsi fotogenici consiglio sempre di prenotare anche un servizio fotografico di fidanzamento da fare qualche settimana prima delle nozze, così da entrare in sintonia e cominciare a creare quella sinergia preziosa tra noi che ci permetterà di avere delle bellissime foto del matrimonio.
Come venire bene in un servizio fotografico
Per concludere, ecco qualche consiglio se si desidera posare per dei ritratti artistici ma ci si chiede come fare se non si è fotogenici:
Consulta tanti portfolio di fotografi ritrattisti sul web e guarda le loro gallery su Instagram. Scegli un professionista con uno stile che ti piace, in cui ti riconosci e che ti ispiri fiducia. Raccontagli perché vuoi farti fotografare, cosa ti piace e cosa proprio no… e poi fidati della sua professionalità.
Nei giorni prima dello shooting dai un’occhiata alle tue foto precedenti: ce ne sarà sicuramente almeno una in cui ti piaci, o quantomeno dove ritieni di essere venuta bene. Ottimo! Analizzala: chiediti perché lì ti piaci particolarmente, in che posa eri, qual è il profilo fotografato, che emozioni stavi provando quando l’hai scattata. Questo semplice esercizio ti aiuterà a capire cosa funziona meglio per te davanti all’obiettivo. In ogni caso, durante lo shooting un fotografo ritrattista professionista saprà guidarti per valorizzare al meglio la tua personalità e la tua bellezza naturale.
Il giorno fissato per il tuo servizio fotografico di ritratti punta su semplicità e naturalezza nell’abbigliamento e nel make up. Dovrai sentirti a tuo agio e valorizzata, senza eccessi. Ti suggerisco anche di evitare stampe troppo colorate o eccentriche, scegli piuttosto dei capi in tinta unita e che non costringano il corpo. Se per il tuo shooting di ritratto ti affiderai a me, durante la consulenza prima del servizio studieremo insieme vari look personalizzati per valorizzare al meglio la tua personalità.
Vivi il momento con presenza e curiosità, respira e rilassati. Grazie alla sinergia con il fotografo ritrattista potrai essere appieno te stessa, ti sentirai vista, bella e apprezzata e otterrai degli splendidi ritratti da stampare e tenere sempre con te. Il vero ritratto “accade” quando esiste una connessione autentica tra fotografo e soggetto, quando si crea un’atmosfera di fiducia e apertura. Il fotografo deve essere capace di vedere non solo con gli occhi ma con il cuore, regalandoti un momento prezioso tutto per te. L’esperienza del servizio fotografico potrebbe cambiare il modo in cui vedi te stessa, ti permetterà di guardarti con occhi diversi e con più amore per te stessa: come dico sempre, è “la tua spa per l’anima”.
Non c’è niente di meglio di un sorriso autentico. Non tutti amiamo sorridere in foto e un ritratto non prevede certo il sorriso forzato, ma grazie alla giusta interazione con il fotografo potrai divertirti e goderti l’esperienza dello shooting, e questo ti permetterà di sentirti a tuo agio e di avere il volto più rilassato… e quindi sarai più fotogenica!
Ti è venuta voglia di provare l’esperienza di un servizio fotografico di ritratti? Contattami!